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giovedì 13 febbraio 2020

Come Cambiare Abitudini Di Vita: 3 Tecniche Mentali


Non c'è anno che passa, che non pensi, anche in minima parte, a come cambiare abitudini. Beh, lo abbiamo visto all'inizio di questo anno con i buoni propositi, spesso ci si dà l'obiettivo di essere in grado di cambiare abitudini sbagliate o alimentari, oppure qualcos'altro che è nella nostra routine da troppo tempo.

E soprattutto, anche quando capiamo come iniziare, come creare una nuova abitudine, poi è facile che la nostra costanza col tempo vacilli... ed è qui che la nostra motivazione avrà bisogno di essere più forte che mai.

Al di là della motivazione personale di ognuno di noi per il proprio cambiamento, esistono alcuni meccanismi mentali che se ci chiediamo come cambiare abitudini di vita, è fondamentale che conosciamo bene.
Li vedremo in questo articolo di oggi sul cambiamento e soprattutto, come mantenerlo!



Per molti che hanno iniziato l'anno con grandi aspirazioni e obiettivi di creazione di nuove abitudini ... stiamo quasi arrivando al periodo dell'anno in cui molte persone iniziano a vacillare su ciò che finora è stato acquisito. È del tutto normale, ma possiamo fare di meglio.
A dire la verità, alcuni mollano in estate, altri prima come adesso (direte, dopo sole 6/7 settimane dall'inizio dell'anno? Sì, può succedere, ve lo assicuro...). 
Quindi bisogna assolutamente essere preparati ai cali fisiologici nella costanza di ciò che ci siamo prefissati.


Come migliorare e cambiare le abitudini di vita

Possiamo capire come superare le difficoltà che spesso affliggono i nostri tentativi di cambiare abitudine. Questi problemi comuni che incontriamo sono brevemente riassumibili in: 
  • Ritardiamo a iniziare la nuova abitudine. 
  • Le nostre menti iniziano a ribellarsi alla noiosità di attenersi a un piano prestabilito. 
  • Razionalizziamo delle scuse che non ci fanno avviare (o proseguire) con la nostra nuova abitudine di vita. 
Bene, tenendo a mente questi ostacoli molto comuni, condividerò qua di seguito tre potenti tecniche per superarli. 
Certo, ci vorrà impegno, ma la tua motivazione immagino sarà forte... e se non lo fosse, prosegui comunque nella lettura, ne troverai beneficio, te l'assicuro!






Ecco le 3 tecniche mentali per cambiare abitudini di vita:


Decidi in anticipo un evento scatenante del quando ti dedicherai all'abitudine ogni giorno - diciamo che mediterai quando ti svegli, o ti allenerai quando torni a casa o leggerai durante la pausa pranzo. Quando arriva il momento di svolgere l'abitudine (l'evento scatenante accade), basta lanciarsi nel fare l'abitudine, senza indugio. Concentrati sul diventare bravo in questa abilità di iniziare. Quando si verifica l'evento scatenante, tieni un promemoria nelle vicinanze che ti dica: "Inizia". 

Abbassa la barriera mentale che ti ferma, rendendola più dolce (magari medita solo per un minuto o due), crea barriere per le tue solite distrazioni e vai semplicemente col primo passo più piccolo. 

Se ottieni padronanza in questo, diventerai molto più consapevole e fattivo nel non procrastinare con altre cose!

Il mio esempio concreto? Ho deciso che di andare correre quando sono in pausa pranzo a lavoro. Essendo il lavoro un'abitudine (volente o nolente) è stato facile che lo diventasse, di conseguenza, anche la corsa nella pausa pranzo lavorativa. I giorni che sono più demotivato (ad esempio se piove o fa molto caldo) mi dò l'obiettivo di correre almeno per un pezzo, magari almeno la metà di ciò che percorro solitamente. E devo dire, ora che ho acquisito con forza questa consuetudine... funziona!



2. Sii completamente abituato

Quando si inizia l'abitudine, è molto comune concentrarsi su come superare ed evitare l'abitudine, cercando di completare l'attività e dedicarsi alla prossima. Questa è una mentalità che la maggior parte di noi ha continuamente - stiamo solo affrettando i nostri compiti, cercando di finire ognuno di essi. Ma in realtà questo non è utile per le abitudini. 

Vogliamo essere completamente presenti con l'abitudine, sentire davvero la trama dell'esperienza e immaginare che non vi sia fine, che questo momento sia tutto ciò che c'è e che mai ci sarà. Si può trasformare l'abitudine in una pratica di consapevolezza e possiamo persino trovare gratitudine per essere in grado di svolgerla. 
Non siamo obbligati, siamo noi che lo vogliamo per noi stessi.

Questo è un atto di amor proprio e lo stiamo facendo non solo per essere compassionevoli con noi stessi, ma per permetterci di essere più presenti, compassionevoli e impegnati a servire gli altri. Questo momento dell'abitudine è un atto d'amore per tutti quelli che conosciamo. Questa è una cura meravigliosa alla possibile noia derivante dal dover attenersi ad un piano prestabilito.




3. Metti in pausa la tua mente quando inizia a razionalizzare

Il problema di razionalizzare delle scuse è che spesso non ci accorgiamo di farlo. Iniziamo ad allontanarci dalla nostra abitudine. Pensiamo solo: "Va bene, lo farò più tardi" o "Eh no, non ho davvero bisogno di farlo", oppure "Se salto solo questa volta non succederà niente." 
Questi non sono pensieri utili. 

Invece, dovremmo imparare a mettere il nostro cervello in pausa. Siediti, fai un respiro e ricorda a te stesso perché sei impegnato in questa abitudine. Per chi lo fai? Sei devoto a questa causa e, in tal caso, la tua devozione è più grande del tuo momentaneo disagio e razionalizzazioni di scuse? Prendi questa pausa e ricorda il tuo amore e immergiti in questa abitudine, essendo completamente presente.

Un altro esempio concreto? Utilizzando sempre la mia consuetudine di andare a correre, tengo il pensiero fisso del fatto che se mollo una volta, poi mollerò sempre.
Quindi, mai mollare! 


Spero che farai uno sforzo sincero per cambiare le tue abitudini sbagliate, per avviare quelle benefiche e giuste, per te stesso e per la tua vita!




 
LETTURA CONSIGLIATA: Il potere delle abitudini. 

https://www.amazon.it/potere-abitudini-formano-condizionano-cambiarle/dp/8850236905/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=abitudini&qid=1571148972&s=books&sr=1-1&_encoding=UTF8&tag=siavit0d21-21&linkCode=ur2&linkId=e6b9cb913ba98d72bd5b49b8f20f11a8&camp=3414&creative=21718
FONTE: zenhabits



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