Perchè la foresta amazzonica è in pericolo?
C'è davvero bisogno di ripeterlo, a quanto pare: incendi, deforestazione, animali bruciati vivi... l'Amazzonia sta scomparendo ogni giorno (ogni ora) di più. E se già l'ossigeno che abbiamo (virus o non virus) non ci basta, come farà ad essere sufficiente se sparisse completamente la foresta amazzonica?
Eppure, il quadro più realistico, più inquietante, ma a cui giungeremo se tutto resterà come adesso, come ora... è che non esisterà più l'amazzonia, non esisterà più la foresta pluviale amazzonica nel giro di soli 50 anni.
La foresta pluviale amazzonica è la più grande foresta pluviale della Terra. 2,72 milioni di miglia quadrate, il bacino amazzonico ha all'incirca le dimensioni di quarantotto contigui Stati Uniti e copre un enorme 40% del continente sudamericano. A causa di incendi e deforestazione, tuttavia, la foresta pluviale potrebbe estinguersi nel giro di soli 50 anni.
Quanto resisterà ancora l'Amazzonia?
Nella rivista Nature Communications, un team di ricercatori ha condiviso la loro previsione che la foresta pluviale amazzonica crollerà e scomparirà molto più rapidamente di quanto si pensasse prima. Come riporta IFLScience, il team ha utilizzato calcoli basati su dati del mondo reale per discernere la velocità con cui l'ecosistema potrebbe probabilmente collassare.
"Sfortunatamente, ciò che rivela il nostro documento è che l'umanità deve prepararsi ai cambiamenti molto prima del previsto", ha affermato l'autore principale congiunto, il dott. Simon Willcock della School of Natural Sciences della Bangor University. "Questi rapidi cambiamenti negli ecosistemi più grandi e iconici del mondo avrebbero un impatto sui benefici che ci offrono, compreso tutto, dal cibo e dai materiali, all'ossigeno e all'acqua di cui abbiamo bisogno per la vita."
L'enorme incendio in Amazzonia
Il team ha ricordato che la foresta pluviale amazzonica è stata recentemente paralizzata da un incendio che ha travolto 906.000 ettari, o 2,2 milioni di acri, di foresta. Simile agli incendi boschivi australiani, l'evento ha comportato una perdita enorme sia per gli habitat forestali che per la diversità della fauna selvatica.
Quando un ecosistema viene spinto al punto di non ritorno, viene sempre sostituito da un altro. Tuttavia, ciò che verrà dopo la foresta pluviale amazzonica potrebbe non riuscire a fornire gli stessi effetti di bilanciamento sull'ambiente globale di quelli del paesaggio precedente. Ad esempio, la foresta pluviale amazzonica può essere trasformata in un ecosistema di tipo savana con una varietà di alberi ed erbe.
"Sapevamo intuitivamente che i grandi sistemi sarebbero crollati più lentamente di quelli piccoli, a causa del tempo impiegato per la diffusione degli impatti su grandi distanze", ha affermato il prof. John Dearing, dell'Università di Southampton. "Ma ciò che era inaspettato è stato la scoperta che i grandi sistemi collassano molto più velocemente di quanto ci si possa aspettare - anche il più grande sulla Terra richiederà solo alcuni decenni."
Come aiutare la foresta amazzonica
A questo punto, probabilmente ti starai chiedendo: "Cosa possiamo fare per prevenire questo collasso? Come possiamo aiutare l'Amazzonia, cosa fare in concreto?"
Oltre a continuare a sostenere gli sforzi ambientali attraverso l'uso di sacchetti della spesa riutilizzabili, andare in bicicletta o camminare quando possibile e mangiare una dieta a base vegetale, puoi sostenere gli sforzi per proteggere la terra e fermare la deforestazione in Amazzonia. Quando una varietà di specie, contro una o solo alcune, abitano un ecosistema, è meno probabile che collassi. Non sarà affatto semplice, ma mantenere la diversità sembra essere la chiave per la sopravvivenza del pianeta, e quindi anche per quella della nostra specie.
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