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martedì 8 ottobre 2019

Shakespeare Fumava Davvero Marijuana? Ecco Cosa Dice La Scienza


Chi ha mai sentito parlare di William Shakespeare? Oggi approfondiamo questo personaggio nell'ambito della cannabis: Shakespeare fumava spinelli d'erba, verità o bufala?




Fumare o non fumare - questo è il dilemma! 

William Shakespeare ha mai fumato una canna? Magari la marijuana potrebbe essere stato un'amore per Shakespeare. Anche se non c'è una risposta chiara a questa domanda, una ricerca pubblicata nel 2015 indica che ad un certo punto della propria vita Shakespeare potrebbe aver fumato cannabis. Per lo meno, il più grande contributore della letteratura occidentale probabilmente conosceva i suoi effetti psicoattivi.




Come riporta lo Smithsonian, la ricerca per scoprire le attività ricreative del Bardo è iniziata nel 2001. L'antropologo sudafricano Francis Thackeray ha usato la tecnologia di un laboratorio criminale per individuare i tipi di sostanze fumate in frammenti di pipe vecchie 400 anni trovate a Stratford-upon-Avon e nel giardino di Shakespeare.

Alcuni frammenti contenevano residui di nicotina e cocaina, probabilmente da foglie di coca peruviane. Quattro pipe trovate in un sito di scavo nel cortile del Bardo avevano una forma chimica simile a quella della cannabis. Nonostante questi rilievi, i risultati non sono stati conclusivi. Questo perché non ci sono prove che Shakespeare stesso abbia usato le pipe, figuriamoci fumarle.

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Fino ad oggi, Thackery sostiene che la pipa presenti prove convincenti. In due articoli pubblicati su The Independent e sul South African Journal of Science, egli cita prove letterarie e storiche, nonché i suoi dati scientifici.


Il Sonetto 76 di Shakespeare, per esempio, si riferisce a un' "invenzione in un'erba nota", così come un'avversione a "composti strani". Thackery interpreta queste frasi come indicanti la possibile preferenza del Bardo per la cannabis rispetto alla cocaina. Questo è controverso perché non è chiaro quando le persone hanno iniziato a fare riferimento alla cannabis come "erba".




Più recentemente, gli storici hanno suggerito che il gusto di Shakespeare sia apparso su un libro botanico del 1598. Tra le altre erbe, il libro copre alcuni sapori di tabacco. La connessione è debole, nella migliore delle ipotesi.




L'amore di Shakespeare per la Marijuana
Potremmo non sapere mai se nella sua vita Shakespeare ha fatto o non ha fatto uso di cannabis. Potrebbe essere stata un'amore di Shakespeare, oppure no.

Secondo lo storico James Shapiro della Columbia University, l'interpretazione è "dubbia". Ha detto: "Non sappiamo quello che in vita Shakespeare ha fatto o non ha fatto. Solo perché queste pipe sono state trovate nel suo giardino non significa che il suo vicino di casa non possa aver buttato le pipe oltre il recinto. Ci sono un milione di possibili spiegazioni. " 

LETTURA CONSIGLIATA: Marijuana in salotto. Guida alla coltivazione fai da te 

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FONTE: truththeory

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