Qualche tempo fa, gli ispettori della polizia di Pilar, nella provincia argentina di Buenos Aires, si sono stati interrogati sulla scomparsa di circa 540 kg di cannabis. La migliore risposta che riuscirono a darsi fu che alcuni topi evidentemente assuefatti dalla sostanza, avessero mangiato l'intera scorta di marijuana.
Questo singolare fatto è iniziato già in Aprile. Javier Specia è stato sollevato dal suo incarico di capo del dipartimento di polizia dal suo partner, il commissario Emilio Portero.
Entrambi hanno lavorato nella città di Pilar, situata a 60 km dalla capitale argentina di Buenos Aires. Come riporta VideoShock, il protocollo impone che quando i comandi vengono trasferiti, un inventario di tutto quello che resta nelle mani del successore deve essere contabilizzato e firmato. Sebbene l'inventario fosse presumibilmente condotto, non fu mai firmato da Specia. Questo rendeva sospettoso Portero. Dopo qualche riflessione, contattò la Divisione degli Affari Interni della Polizia. Ciò ha richiesto che fosse fatto un inventario ufficiale.
Entrambi hanno lavorato nella città di Pilar, situata a 60 km dalla capitale argentina di Buenos Aires. Come riporta VideoShock, il protocollo impone che quando i comandi vengono trasferiti, un inventario di tutto quello che resta nelle mani del successore deve essere contabilizzato e firmato. Sebbene l'inventario fosse presumibilmente condotto, non fu mai firmato da Specia. Questo rendeva sospettoso Portero. Dopo qualche riflessione, contattò la Divisione degli Affari Interni della Polizia. Ciò ha richiesto che fosse fatto un inventario ufficiale.
Dopo l'inventario, una Gendarmeria nazionale ha riferito che circa 540 kg di un carico sequestrato di 6.000 kg di cannabis non sono stati registrati. Mancavano all'appello. Interrogato dal giudice Adrián González Charvay, Specia e le sue tre subordinate hanno detto che i 540 kg di cannabis erano stati consumati da topi tossicodipendenti. Dopo una revisione approfondita, gli affari interni non hanno trovato alcuna verità alle loro affermazioni.
Gli investigatori in una dichiarazione: "La droga era in uno stato di totale secchezza, dato che era immagazzinata dacirca due anni, e ciò ci ha costretti ad esaminare se un drappello di roditori potesse aver mangiato così tanta marijuana, anche se gli esperti consultati dicevano che ciò era davvero dubbioa come cosa, i topi sarebbero morto e nessuna carcassa di animale fu rinvenuta nella stanza".
Sfortunatamente per l'ex commissario, la storia non stava in piedi. Finora non è stata intrapresa alcuna azione disciplinare. Tuttavia, il mese prossimo, Specia e i suoi colleghi proseguiranno nel processo.
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FONTE: Ekorpe
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